LaVALLE - Residenza  Internazionale di Ricerca Artistica 







L'Aquila Reale: Centro d'Arte e Natura di Civitella di Licenza


Il nostro ruolo e responsabilità come collettivo 
L’Aquila Reale: Centro d’Arte e Natura di Civitella di Licenza è stato affiancare, guidare, supportare e prendersi cura di un processo di progettualità condivisa, e soprattutto prendersi cura della vocazione territoriale  di ogni progetto culturale e ricerca artistica; prendersi cura del rapporto di reciprocità che ci deve essere tra progetto, ricerca, contesto e realtà locale; e prendersi cura delle possibilità di scambi intergenerazionali di saperi locali ed esperienze di vita quotidiana per generare alleanze affettive con la comunità della Valle Ustica: Civitella, Licenza, Mandela, Percile, Roccagiovine, Vicovaro.

Programma 2022-23

L’obiettivo del programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica  è valorizzare quello che nella Valle Ustica nasce di complesso, vitale e mutevole, e al tempo stesso contribuire a costruire –attraverso attività artistiche e relazionali–, la Valle di tutte e tutti.

La nostra idea di "Residenza di Ricerca Artistica" e "Museo Diffuso" –che crea i suoi percorsi di visita all'interno di un'area geografica– non si fonda su un sistema piramidale e gerarchico come i musei tradizionali, ma  si fonda sul presupposto che ogni attore che vi partecipa possa contribuire alla costruzione, risignificazione, coinvolgimento e condivisione di uno spazio del comune o un bene comune; un luogo di creazione, cultura, cura, empatia, responsabilità e benessere, con un forte legame con le realtà locali.

Il programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica  prevede lo svolgimento di 22 progetti –finora–dove Civitella  e  tutte le comuni della Valle Ustica  LicenzaVicovaro, Mandela, Roccagiovine  e Percile entrano in dialogo con artisti visivi e diversi realtà da Navarra (Spagna); Barcellona (Spagna); Isole Baleari (Spagna); Berlino (Germania); Istanbul (Turchia); Vorarlberg (Austria), Bilbao (Spagna); Santiago (Chile); Valparaíso (Cile), Concepción (Cile), Francia e Svizzera.

Questo programma  A livello locale, il programma gode del patrocinio oneroso e del sostegno del Comune di Licenza, e inoltre, la stretta collaborazione e il patrocinio non oneroso dei Comuni di Mandela, Percile, Roccagiovine, Vicovaro, Tivoli e Subiaco, dell’Unione dei Comuni della Valle Ustica, della Comunità Montana dell'Aniene, e del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili. A livello internazionale, il programma gode del patrocinio istituzionale dell'Ambasciata del Cile in Italia e della collaborazione di diverse istituzioni culturali di Cile, Spagna, Italia ed altri Paesi dell'Europa e America Latina.

RIGENERAZIONE

Il Programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica propone una metodologia innovativa per la rigenerazione sociale e culturale della comunità ed ecosistemi sociali della Valle Ustica, attraverso l'indagine artistica; analisi del contesto sociale, culturale, ambientale e urbanistico; co-creazione; attività pluridimensionali; e il coinvolgimento, restituzione ed integrazione sociale, al fine di promuovere e rafforzare la cooperazione e la generazione di patrimonio comune e condiviso.

Grazie ad una nuova sinergia territoriale, il programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica avrà diverse attività nella Valle Ustica e Valle dell’Aniene, e gli artisti lavoreranno e saranno ospitati a Civitella di licenza e Licenza, in provincia di Roma, nel cuore del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.

Il programma 2022-2023 offrirà agli artisti internazionali un accompagnamento professionale per lo sviluppo della loro sperimentazione artistica, riflessione critica, e conoscenza dei luoghi, pratiche e saperi locali, attraverso il dialogo tra arte, comunità, natura, paesaggio, patrimonio e territorio.

A livello locale, il Programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica ha la collaborazione dell'Associazione Monte Pellecchia onlus; dell'Università Agraria di Civitella di Licenza; del

Centro Anziani di Civitella di Licenza; dell'Associazione Piccole Impronte;  dell'Ass.ne Coro Digentia; dell'Ass.ne Bandistica Musicale Antonio Sersale di Licenza; dell'Associazione Pro Loco Licenza; dell'Associazione Confraternita dei Portatori, dell'Associazione C.R.I; dell'Associazione Fitness e non solo; dell'Associazione ASD Real Licenza; dell'Associazione Gruppo Protezione Civile comunale; del Centro Sociale Anziani Q.O.Flacco;  dell'Associazione Protezione Ambientale e Civile GOPA; dell'Associazione Pro Loco Percile; A.P.S dell'Ass.ne. A.P.S. Cav. Luigi D’Epifanio; e dell'Ass.ne. Viviamo Percile.


A livello territoriale e provinciale, il Programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica ha anche il stretto coinvolgimento del Comune di Vicovaro, Comune di Roccagiovine, Comune di Percile, Comune di Mandela, Comune di Subiaco, Comune di Tivoli, Comune di Roma, del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, della Comunità Montana dell'Aniene; L'Unione dei Comuni della Valle Ustica;  il GAL FuturAniene, e diversi istituzioni culturale internazionali di vari paesi europei e latinoamericani.

Approfondimento nella ricerca artistica.

L'Aquila Reale: Centro d'Arte e Natura di Civitella di Licenza promuove pratiche di ricerca artistica contemporanea intraprese sia all'interno che all'esterno delle istituzioni accademiche e istituzioni culturali. Cerchiamo di favorire la cooperazione e la comunicazione attraverso conferenze e incontri e diffondiamo la conoscenza sulle pratiche e risultati della ricerca artistica.

Attraverso del Programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica cerchiamo di promuovere l'importanza della ricerca artistica nelle arti, in altri settori della conoscenza e in contesti sociali più ampi in Italia ea livello internazionale. Il programma 2022-23 cerca di arricchire le condizioni e i contesti per i ricercatori artistici attraverso una progettualità condivisa, scambi aperti, attività di gruppo di lavoro, pubblicazioni, workshop e simposi,  dove pensare la ricerca artistica non come fine ma come mezzo di crescita.

Il Programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica  vuole facilitare il dibattito e il dialogo su questioni riguardanti la ricerca artistica tra comunità di ricerca artistica, istituti di istruzione superiore, fondazioni e centri di competenza pubblici e privati.  I nostri interessi di ricerca sono rivolti alla dimensione sociale, ambientale e territoriale della pratica artistica attraverso il accompagnamento, documentazione, registrazione, scambio e  confronto delle pratiche, dei metodi, delle metodologie e delle procedure degli artisti che fanno parte del nostro programma di residenza.

Spazi di lavoro e ricerca
artistica a Civitella e Licenza.

Grazie il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Licenza, il programma LaVALLE - Residenza Internazionale di Ricerca Artistica si svolge all’interno del "complesso architettonico del XII secolo di Palazzo Baronale Orsini di Licenza.


Il Cantinone –spazio all’interno del Palazzo–, la Chiesa di San Rocco (Licenza) e il Centro di Documentazione e Archivio Comunitario (Civitella di Licenza) saranno laboratori creativi individuale o di gruppo– ovvero incubatori di idee permanente (talks, attività di gruppo di lavoro, conferenze, mostre, pubblicazioni, workshop, incontri e simposi), aperto a tutti coloro che vogliono sperimentare e fare ricerca, grazie ai diversi stimoli provenienti sia dal contesto classico che da quello naturalistico offerto dal borgo licentino e dalla valle del torrente Licenza.

Inoltre, grazie il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Licenza, il programma LaVALLE  offrirà a gli artisti e ricercatori degli spazi pubblici o spazi dell’Amministrazione Comunale per svolgere diversi attività, previa la presentazione e valutazione formale della attività proposta.

Cos'è una valle?.

Testo collettivo e manifesto comunitario svolto per diversi integranti della Valle Ustica e della Valle dell'Aniene:

È un punto di convergenza tra passato e futuro, luogo di protezione e al contempo luogo di apertura, salto indietro e balzo in avanti, conservazione e innovazione, saggezza antica e speranza futura. La valle é casa, tradizione, abbraccio e memoria (Ilaria Passacantilli); La valle e’ casa, la valle e’ tradizione, la valle sono le radici in cui sono nata (Marzia D'acuti); È il ventre materno (Nadia Moscatelli); Una valle è accoglienza (Manuela Procopio); È una stretta di mano tra due catene di montagne amiche (Sergio Fontana); La Valle è il crogiolo pulsante della solitudine (Gianni Andrei); Il tuo spazio libero (Roberto Cocchieri); La valle è la matrice della vita (Anonimo); E’ un passaggio tra due montagne (Martina Imperi).

La Valle è un polmone verde dove si respira aria pulita che ossigena corpo e anima (Marina Berny); È un posto magico che chi vivendo in città sogna di poterci vivere (Ilaria Passacantilli); È l'incontro tra due grandezze naturali (Ginetta Candidi); È nn luogo di serenità a contatto con la natura (Enrica Danesi); Una finestra aperta al nostro meraviglioso territorio (Maria Grazia Di Tillo); È un posto incantato incastrato tra due montagne che trasmette serenità e gioia di vivere (Vallati Maurizio); Un incrocio senza code né semafori (Giovanni Morgia); Una valle è la sorella inerme delle minacciose montagne che la circondano (Floriana Beltrami); La valle è uno spiazzo infinito dove riso e pianto si mescolano per poi scendere in pianura e ancora fino al mare dove tutto si dissolve (Marisa Giori).
 
La valle e passato e presente, ricordi e nostalgia.....le nostre radici (Gianna Foschi); Una valle di pace e serenità (Anna Benedetti); È un luogo di confluenza (Anonimo); Sono i piedi della montagna tra Orvinio e il Monte Pellecchia e Civitella tra p. Roma e Rieti (Patricia Costantini); Nella immaginazione è tutto, ma in realtà il restringersi della terra (Massimo Capparella); La valle è un abbraccio tra due montagne (Antonio Federica); La valle è il mio momento di contemplazione prima di iniziare a lavoro o dopo aver lasciato, un attimo per me e per i miei pensieri (Chiara Scafetti); La valle è il luogo dove lo sguardo dell'uomo, si posa su una parte di mondo finito ma il suo cuore lo porta ad immaginare l'infinito (Mauro Mattei); La valle a uno sguardo limitato e non si apprezza se non si guarda da un monte, quindi dipende da questo (Bruno Romanzi).

La valle è dove ti perdi con lo sguardo infinito nel suo verde e tutti i colori della natura, regalandoti sensazioni di pace e di bellezza….questa in particolare per noi (Gabriella Passacantilli); È una rete di comunità diverse (Anonimo); È una culla (Verónica); La valle raccoglie, accoglie, subisce e trasforma i doni e gli umori delle montagne, del cielo e degli uomini. La valle raccoglie pesi, a volte insostenibili, di cui le altezze sanno e possono liberarsi (Angelo Bellobono); La valle è un ventre protetto e fertile (Miriam Secco).

La valle dovrebbe essere un luogo di incontro e di scambio culturale, tutti i cittadini dei vari paesini devono incontrarsi a valle, per scambiarsi idee, opinioni e sopratutto per salvaguardare il loro territorio e renderlo accogliente per i turisti... quindi VALLE é luogo di crescita, cooperazione e cultura (Tivoli News); La valle può sembrare dominante... Imponente.. In realtà da tanta pace e serenità (Maria Paola De Rossi); La valle del futuro è l’unione delle coscienze appagate e il risveglio della natura sempre accogliente (Brunella Moscetti).

La valle Ustica di oraziana memoria è sempre presente nel cuore di chi c'è nato (Ginetta Candidi); La valle è un'amaca per dondolare... (Pietro Pascucci); È una culla dove tutti, dopo la nascita, siamo coccolati per farci crescere sicuri di essere protetti da un luogo e da una comunità che si sviluppa. Tutto ciò assicurando di garantire la vita e la conservazione a tutto l'ecosistema che ci circonda rispettandone gli equilibri (Flavio Orati); È un posto che trasmette pace, serenità e meditazione (Chiara Scafetti); Una valle a V o una valle a U. Preferisco quella a U dove il tempo è più lento (Massimo Capparella).

La valle è una culla che protegge paesi, culture e tradizioni tramandate da secoli e conserva quella natura autentica e selvaggia da preservare come un prezioso gioiello...(Valentina Lacopetti); Io la immagino come una grande riserva per animali in via d' estinzione, con recinzioni in legno, fontanili d' acqua, piccole piscine, tettoie e rifugi in paglia e tanti altri confort per attirare visitatori adulti e bambini alla riscoperta del regno naturale da proteggere, rispettare e amare (Agnese Maffei).

Alla Valle puoi affidare i tuoi pensieri, smarrirti tra i suoi colori, immergerti nei suoi silenzi (Massimo Antonia Grisanti); La Valle se la guardi al contrario è l'estremità del cielo (Simone Marini); La valle bella da levarti il respiro incorniciata dai paesini e poesia (Patrizia Costantini);  Il mondo mi spaura e ho scelto la valle del bello e del buono e dove il tempo non scorre (Marco Di Nicoló);  fondo alla discesa, all’inizio della salita… (Fabrizio Bellobuono); Mi verrebbe da pensare a una valle di lacrime (Alberto Proli).

Per me una valle è  un amore e cura: quando visito altre valli di qualsia aspetto, non posso fare a meno di pensare alla mia valle, la prima che ho vista e amata; si è anidata, indelebile in un angolo del cuore e lì rimane. Una valle è una ricchezza di naturalità: esprimo questo concetto con le parole che Quinto Orazio Flacco, vissuto per una venticinquina di anni, anche se con brevi pause nella villa donatagli da Mecenate, scrisse al suo amico Quinzio:“una catena ininterrotta di monti tagliata in due dall’ombra di una valle, che al suo sorgere il sole illumina sul lato destro e al tramonto nella bruma riscalda sul sinistro: un clima da sognare. E immagina cespugli generosi coperti di prugne e rosse corniole, querce lecci che agli animali forniscono mangime in abbondanza e al padrone tutta l’ombra che vuole: diresti che qui è venuta Taranto co suo verde intenso. C’è anche una sorgente in grado di dare al suo corso un nome: più pura e più fresca dell’Ebro che attraversa la Tracia benefica per i malanni del capo e per quelli del ventre”. La naturalità si esprime anche sotto molti altri aspetti: ricchezza di abbondante fauna, oltreché di vegetazione molto variegata e colorata, ricchezza di sorgenti e di ruscelli, ricchezza di zone microclimatiche date dalla diversa esposizione ai raggi del sole (Ferruccio Foschi).

La valle è la matrice della vita (Anonimo); È un luogo di confluenza (Francisco Navarrete); Punto di partenza per la montagna (LicenzaMusei); Un punto di incontro di tante montagne, di tante acque, di tante genti, ma anche il punto di partenza per tante scoperte verso nuove conoscenze fisiche e umane (Valeria Di Guarda);  Una valle è un luogo di protezione e sicurezza (Andrés Gallardo); La valle è una mano che protegge, una mano che accoglie, è punto di arrivo e punto di partenza, è rifugio, approdo sicuro. È segreto e mistero, è tempo sospeso e tradizione antica (Ilaria Passacantilli).

La valle è il riposo delle montagne… dove tutto tace (Brunella Moscetti);  una comunità di popoli, borghi, natura ed esseri viventi in generale che danzano la vita (Matteo Boccini); È un'autostrada aperta a tutte le culture (Mario Orfei);  È l' abbraccio della montagna che ci accoglie nella sua anima e ci stringe forte a se! (Sara Vallati); Che cos'è una valle? Forse è un luogo lontano dalla vita troppo frenetica, forse è un posto dove ancora non siamo catalogati come numeri, forse è un posto dove gli abitanti si conoscono tutti forse è un luogo dove tutti vorrebbero abitare per sentire ancora odori e sapori, forse..... (Ilario Passacantilli).

Per me una valle è  un luogo dove i suoi abitanti vivono storie comuni e usano un linguaggio simile con caratteristiche sfumature; dove le famiglie appartengono alle cosiddette razze, dove ci si incontra nella piazza sorseggiando una tazza di caffè o un bicchiere di vino a altra bevanda in tutto accompagnato da stuzzichini, o per fare la spesa, e dove il folklore delle feste diventa quasi uno spettacolo per chi non partecipa alle processioni religiose, ecc. Per me una valle è potrebbe essere un comprensorio di comuni che concordano e regolano l’organizzazione civile e culturale della valle. Una zona dove spiccano alcuni personaggi, come ad esempio per la valle Ustica: Mario Orsini, Maratonio Borghese, Marcantonio Coccia Detto Sabellico, Giuseppe e Francesco Bianchi, Annunziata Concetta Antonia, Tina Lattanzi e altre (Ferruccio Foschi); Una valle... una valle è un pezzettino di mondo... levigato dal tempo, dai venti e dalle stagioni. Che racconta strati e strati di Bio-storia. Fatta di odori, colori, vita è precise e irripetibili meraviglie della vita (Shari Malingri).

Sempre caro mi fu quest’ermo colle; E questa siepe, che da tanta parte; Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude; Ma sedendo e mirando, interminati; Spazi di là da quella, e sovrumani; Silenzi, e profondissima quiete; Io nel pensier mi fingo; ove per poco; Il cor non si spaura. E come il vento; Odo stormir tra queste piante, io quello; Infinito silenzio a questa voce; Vo comparando: e mi sovvien l’eterno; E le morte stagioni, e la presente; E viva, e il suon di lei. Così tra questa; Immensità s’annega il pensier mio: E il naufragar m’è dolce in questo mare. (poema di G. Leopardi).

Sito web e programma in costruzione.

Presto condivideremo maggiore informazione e notizie.
Per ulteriori informazioni: contact@laquilarealelicenza.org